Covid-19 e Responsabilità dell'Azienda e del Datore di Lavoro in caso di contagio

Covid-19 e Responsabilità dell'Azienda e del Datore di Lavoro in caso di contagio

Cosa rischia l'azienda o l'impresa, e a quali responsabilità và incontro il Datore di Lavoro qualora, uno o pù lavoratori risultino contagiati sul luogo di lavoro, a causa dell'omessa o insufficiente adozione delle misure di sicurezza previste dall'81 o dal Protocollo del 14 marzo ?
Interessante approfondimento dell'amico Avv. Nicola Menardo dello studio Grande Stevens di Torino:

L’art. 42 del Decreto Legge n. 18/2020 (c.d. Cura Italia) a qualificato esplicitamente, seppur a fini previdenziali, l’eventuale infezione da coronavirus contratta sul luogo di lavoro, come “infortunio sul lavoro”. Ciò significa che la prevenzione dei contagi dei lavoratori negli ambienti di lavoro è entrata a pieno diritto tra gli obblighi giuridici che l’ordinamento pone a carico del datore di lavoro.

Di conseguenza, qualora ometta di adempiere in modo concreto ed effettivo agli obblighi di legge sin qui riassunti e a causa di tale inadempienza si verifichi il contagio di uno o più lavoratori, il datore di lavoro può essere ritenuto responsabile del reato di lesioni colpose aggravate (art. 590 c.p., reclusione da 6 mesi a 3 anni) ai danni dei lavoratori contagiati.
Nei casi più gravi di decesso causato da Covid-19 contratto sul luogo di lavoro, il datore potrà essere chiamato a rispondere del reato di omicidio colposo aggravato (art. 589 c.p., reclusione da 2 a 7 anni). Infine, se si consente a un lavoratore risultato positivo al Covid-19 di recarsi sul luogo di lavoro e prestare la propria attività, e da tale condotta deriva il contagio di più persone, il datore di lavoro potrebbe essere ritenuto corresponsabile col lavoratore del delitto di epidemia colposa di cui all’art. 452 c.p., punito con la reclusione da 1 a 5 anni.

A rispondere delle conseguenze del contagio da coronavirus potrebbe non essere soltanto il datore di lavoro persona fisica, ma anche autonomamente l’impresa (non importa se organizzata in forma individuale o societaria). Il d.lgs. 231/2001, che disciplina la responsabilità da reato delle persone giuridiche, prevede infatti gravi sanzioni direttamente a carico dell’ente, qualora le violazioni di cui sopra siano commesse nell’interesse o a vantaggio dell’attività d’impresa.

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